Milano – “Messaggio da TripAdvisor: TripAdvisor è venuto a conoscenza di recenti eventi o notizie diffuse dai media riguardanti questa struttura che potrebbero non essere riportate nelle recensioni di questo profilo. Pertanto, ti consigliamo di cercare ulteriori informazioni su questa struttura se stai organizzando un viaggio“. Questo è ciò che si legge sul celebre portale di informazioni da e per i viaggiatori sulle pagine dedicate ad alcune strutture alberghiere messicane, ma è destinata a diffondersi in tutto il mondo, sulla scia del sexgate che nelle ultime settimane ha portato alla ribalta casi di violenza sessuale nel mondo dello spettacolo.
La vicenda scatentante è stata la recensione cancellata di una turista che nel 2010 ha subito violenza sessuale in una struttura alberghiera di Playa del Carmen, in Messico, da parte di una guardia giurata. La donna avrebbe scritto una recensione in cui esponeva quanto accaduto nell’hotel, ma la recensione è stata rimossa da TripAdvisor, così come le altre in cui si faceva riferimento a fatti analoghi avvenuti nello stesso albergo, perché secondo il regolamento del portale il liguaggio utilizzato violava il regolamento dello stesso. La vicenda è stata esaminata e sottoposta a inchiesta dal Journale Sentinel di Milwaukee, e le recensioni sono state ripristinate sul sito; inoltre, TripAdvisor ha annunciato la decisione di bollare con un annuncio in rosso gli alberghi in cui sono avvenute aggressioni sessuali, furti o discriminazioni di varia natura.
“Questi simboli rimarranno su TripAdvisor per un massimo di tre mesi – ha spiegato il portavoce, Kevin Carter – Ma se le questioni persistono, la durata potrà essere estesa. Si tratta di un segnale informativo, non punitivo“.
Al momento i resort incriminati sono tre, e si trovano tutti a Playa del Carmen, in Messico.