Genova – E’ iniziato questa mattina presto lo sciopero dei porti, 24 ore di astensione dal lavoro indetto a livello nazionale dai tre sindacati confederati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
Dalle 6.00 di questa mattina i portuali si sono radunati ed hanno organizzato quattro presidi in altrettanti varchi: Ponte Etiopia, Albertazzi, Terminal Messina e Vte Voltri.
Oggetto della protesta dei lavoratori nel settore portale sono alcuni contenuti del Correttivo porti che va a modificare la riforma del 2016 e che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.
Come spiegano gli stessi portuali, il provvedimento non sarebbe esaustivo rispetto alle rivendicazioni, coincidenti con i pareri espressi dalle Commissioni di Camera e Senato competenti in materia. Il provvedimento non andrebbe a completare né ad ammortizzare le misure contenute.
Da parte dei lavoratori c’è la volontà di trovare una soluzione utile a completare il quadro normativo nell’interesse di tutte le parti coinvolte.
I presidi hanno causato il rallentamento del traffico e le dirette conseguenze sulla circolazione veicolare. Sulla Sopraelevata, in direzione ponente, si sono formate diverse code; code anche in lungomare Canepa, e disagi, anche se in forma minore, si segnalano anche a Voltri.