Vado Ligure (Savona) – E’ stato sottoscritto questa mattina l’Accordo di programma tra Regione Liguria, Autorità di sistema portuale Mar Ligure Occidentale, Provincia di Savona, Comune di Vado Ligure e Autostrada dei Fiori per la realizzazione della piattaforma multifunzionale Maersk di Vado Ligure.
In proposito è intervenuto Edoardo Rixi, assessore regionale allo Sviluppo Economico e ai Porti che ha spiegato: “Il documento è il risultato del lavoro, durato sei mesi, svolto durante i numerosi incontri nei Comitati di Vigilanza con gli enti locali. Abbiamo stabilito tempi certi, coperture finanziarie e un cronoprogramma delle opere accessorie per la piattaforma che vede circa 350 milioni di investimenti pubblici con interventi importanti a livello infrastrutturale, viabilistico, mitigazione di impatto ambientale, sul waterfront, sulla messa in sicurezza dei rii e dell’erosione costiera. Tutte opere che tengono conto delle esigenze del territorio, delle attività portuali e della comunità vadese“.
Nell’Accordo, tra gli impegni sottoscritti, c’è la realizzazione del casello di Bossarino e l’adeguamento per la messa in sicurezza della strada a scorrimento veloce Vado-Quiliano-Savona con un investimento di circa 40 milioni da parte di Autostrada dei Fiori e 74 milioni di investimenti dell’Autorità del sistema portuale per gli interventi viabilististici come il collegamento in sovrappasso della piattaforma con aree retro portuali e la nuova viabilità, e ancora l’acquisizione degli immobili Gheia. Finanziamenti anche per la mitigazione ambientale che prevederà condotte per il riciclo delle acque, lo spostamento degli oleodotti dell’alveo del torrente Segno, la messa in sicurezza dello stesso e del rio Sant’Elena.
Rixi ha poi concluso: “Sono importanti aggiornamenti sotto il coordinamento degli enti locali, con investimenti pubblico-privati e un impegno da parte di Autostrada dei Fiori. Con sei mesi di confronto, abbiamo risolto criticità che perduravano da anni. La realizzazione della piattaforma, inoltre, ricade in un’area di crisi complessa riconosciuta dal Mise e su cui auspichiamo che il governo provveda a breve nello sblocco dei finanziamenti“.