Genova – Non ce l’ha fatta il piccolo delfino che ieri nuotava con difficoltà all’interno del canale di calma di Prà, nel ponente genovese. La notizia si è diffusa stamane attraverso il gruppo Facebook “sei di Prà se”.
Il piccolo cetaceo era stato avvistato ieri da alcuni passanti che lo avevano visto emergere a più riprese nelle acque non certo pulite del canale ricavato tra il VTE e ciò che resta della costa.
Subito sono intervenute alcune imbarcazioni che hanno cercato di “guidare” il piccolo verso il largo dove molto probabilmente lo attendeva il resto del branco o forse addirittura la madre ma il delfino continuava a nuotare verso la riva con un moto che è subito apparso “anomalo”.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con un gommone e ancora si è tentato di spingere l’animale verso il mare aperto.
Stamane la notizia, diffusa dai social, che il piccolo delfino non ce l’ha fatta e in molti si domandano se non si poteva fare di più per salvarlo.
Una prima ipotesi parla di un animale comunque malato che probabilmente non si sarebbe comunque salvato neppure in mare aperto ma saranno forse le analisi degli esperti da stabilire se ad uccidere il delfino sia stata una malattia o l’eccessivo affanno per la “prigionia” involontaria.
L’Acquario di Genova, che in un primo momento sembrava dover intervenire, ha chiarito che non ha alcuna competenza sugli animali liberi e che può intervenire solamente dietro esplicita richiesta del Ministero dell’Ambiente. Chiamata che non è arrivata se non per avere una consulenza telefonica.
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