Sanremo (Imperia) – La gara tra i big al sessantottesimo Festival di Sanremo sta per concludersi ed è tempo di un debutto, quello di Roy Paci e Diodato.
Diodato, già concorrente tra le nuove proposte, si era classificato secondo nel 2014 mentre Roy, che ha fatto la storia dello ska jazz con gli Aretuska si era trovato sul podio del direttore d’orchestra appena tre anni fa.
I due, in un inusuale duetto che non è il primo della kermesse, propongono il brano dal titolo “Adesso”, un brano dove il filo conduttore è l’assenza di tecnologia che porta a riscoprire la bellezza che circonda ciascuno.
Ecco il testo del brano Adesso
Dici che torneremo a guardare il cielo
Alzeremo la testa dai cellulari
Fino a che gli occhi riusciranno a guardare
Vedere quanto una luna ti può bastare
E dici che torneremo a parlare davvero
Senza bisogno di una tastiera
E passeggiare per ore per strada
Fino a nascondersi nella sera
E dici che accetteremo mai di invecchiare
Cambiare per forza la prospettiva
Senza inseguire una vita intera
L’ombra codarda di un’alternativa
E dici che troveremo primo o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Dici che riusciremo a sentire ancora
Un’emozione prenderci in gola
Quando sei parte della storia
Fino a riuscire ad averne memoria
E dici che avremo prima o poi il coraggio
Di vivere tutto per davvero
Senza rincorrere un altro miraggio
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tutto ciò che avremo
E tu che nome dai
Al tuo coraggio
Al non volere mai ammetter che
Al non volere capire che
Adesso è tutto ciò che avremo
Adesso è tutto ciò che avremo
Capire che adesso è tuttto ciò che avremo
Adesso è tutto ciò che avremo
Dici che torneremo a guardare il cielo