Genova – Le antiche botteghe cittadine tramandano con i loro colori e i loro odori la storia della città, non meno di quanto facciano i documenti d’archivio o le pietre dei palazzi: in qualche caso, forse, anche di più.
Basta fare pochi passi da piazza San Lorenzo verso via San Bernardo per arrivare alla celeberrima drogheria Torielli. Celeberrima perché a Genova chiunque voglia cimentarsi in una ricetta antica o particolare deve probabilmente ricorrere a spezie che possono trovarsi solo in questo negozio, dalle radici di galanga per arricchire il vino ippocrasso al (relativamente) più comune dragoncello per la salsa bernese.
Sapori esotici, ma solidamente collegati alla tradizione di una città da sempre crocevia del commercio tanto con l’esotico Oriente quanto con la più prosaica Svizzera.
Non a caso il negozio ha un “suo” Ras el Hanout – ovvero il “capo della drogheria” – ovvero quella miscela di spezie particolare e “segreta” che ogni spezieria mediorientale mette a punto come proprio “biglietto da visita” : quello di Torielli si chiama “spezie genovesi” e nella sua composizione vuole esplicitamente richiamarsi al ruolo della città come luogo d’incontro tra Oriente e Occidente, unendo ai tipici ingredienti orientali – coriandolo, cannella, zenzero e chiodi di garofano – anche il pimento di origine americana, portato in Europa da Colombo.
L’odore delle spezie che avvolge il visitatore non appena entrato nel negozio, è una testimonianza tenace quanto impalpabile dei tempi in cui Genova era una delle poche metropoli che smistavano queste merci rare un po’ dappertutto: è significativo che il negozio sia stato aperto nel 1930, negli anni della crisi mondiale, quando Matilde Torielli utilizzò i soldi della liquidazione – fabbriche e botteghe stavano chiudendo continuamente – per rilevare un negozio di alimentari per puntare su quella che era una tradizione genovese, fidando anche sulla vicinanza al porto. Pur nell’angusto spazio dei vicoli, la sua drogheria ci ricorda che viviamo in una città che ha per orizzonte il mondo.