Sori (Genova) – Simone Cristicchi sarà protagonista domenica 11 marzo alle ore 21 al Teatro comunale di Sori con lo spettacolo “Mio Nonno è morto in guerra”, da lui diretto e interpretato insieme a Ariele Vincenti e Marcello Corvino .
Simone Cristicchi, che già si era distinto nel 2007 per il suo grande coraggio della denuncia con il pezzo sul tema dei manicomi “Ti regalerò una rosa”, con cui vinse il Festival di Sanremo, propone al pubblico uno spettacolo costituito su voci, canzoni e memorie della Seconda Guerra Mondiale. La guerra viene messa sul palco con tutti i suoi risvolti più crudi e scomodi, in un’opera che inizia con una frase che nega il titolo: “Mio nonno si chiamava Rinaldo – dice Cristicchi – e, per fortuna sua e mia, non è morto in guerra. Partì come tanti altri per la campagna di Russia, ma a differenza di molti riuscì a tornare indietro. Però per tutto il resto della sua vita ha sempre avuto freddo. Anche d’estate, seduto in terrazza in pieno sole, teneva una coperta sulle gambe e un giacchetto sulle spalle. Perché il freddo della guerra gli era entrato dentro. L’idea di ricercare e raccontare le storie minime dei protagonisti della Seconda guerra mondiale nasce da nonno Rinaldo e dal bisogno di colmare un grande silenzio: il silenzio di uomini e donne ammutoliti dal frastuono della storia. Ma anche il silenzio di chi ha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile. Ecco perché ho scelto di usare direttamente la voce dei protagonisti. La maggior parte dei racconti di Mio nonno è morto in guerra è nata grazie al prezioso contributo di tante persone che hanno donato incondizionatamente e con passione civile la propria testimonianza di vita. A questo mosaico di memorie riesumate, a questo album di aneddoti in bianco e nero, manca sicuramente più di qualche tassello: è un’opera incompiuta per definizione. Sono gli appunti di viaggio di un “ricercautore” che ha attraversato l’Italia senza stancarsi mai le gambe e leorecchie, pronto ogni giorno ad ascoltare una nuova voce, a decifrare altre rughe, ad imparare una sfumatura inedita, felice di riempire quelle pagine bianche…”.
L’appuntamento sarà preceduto come di consueto dal ciclo “Sorilegge”. Alle 19.30 nel Foyer del Teatro, Don Nicola Improda presenterà alcuni brani di “L’evangelizzatore di San Luca” di Carlo Maria Martini, saggio best seller in cui l’Arcivescovo dichiara di accettare la sfida dell’osservanza cristiana partendo dalle parole del Vangelo.
Simone Cristicchi tornerà al teatro comunale di Sori il prossimo 19 aprile con lo spettacolo “Marocchinate”, di cui è autore, che racconta i terribili giorni successivi allo sfondamento, sempre durante la Seconda Guerra Mondiale, della linea di Montecassino. Apparentemente la guerra era finita, ma non per le popolazioni di gran parte del basso Lazio che furono costretti ad assistere a stupri di massa e massacri compiuti dai goumier, soldati di nazionalità marocchina dell’esercito Francese.
Il biglietto per lo spettacolo dell’11 marzo avrà il costo di 15 euro per l’intero e di 12 euro per il ridotto. L’appuntamento di Sorilegge sarà invece ad ingresso libero e gratuito. I biglietti potranno essere acquistati telefonando ai numeri 0185700681 (Pro Loco Sori), 0185722440 (Pro Loco Recco) e 0103470429 (Pro Loco Bogliasco) o sul sito di Happy Ticket e su www.genovateatro.it.