Genova – Saranno celebrati questa mattina, alle 11,45, nella chiesa di San Pio X, nel quartiere di Albaro, i funerali di Mario Umberto Deli iscritto alla loggia massonica “ufficiale” dedicata a Giordano Bruno. Si tratta del secondo funerale di un iscritto palese alla Massoneria celebrato nella parrocchia alle spalle di via Orsini.
La notizia ha suscitato curiosità e qualche polemica perchè gli appartenenti alla Massoneria sono scomunicati automaticamente nel momento in cui vengono affiliati e, tecnicamente, non potrebbero essere ammessi al rito.
Il parroco locale avrebbe però chiarito di aver conosciuto i due massoni defunti e di aver scelto di accettare il rito in quanto “buoni cristiani” e con ormai alle spalle l’appartenenza alla Massoneria.
Un’apertura che conferma il cammino di riavvicinamento tra la Chiesa e il Grande Oriente e che sembra voler cancellare i rapporti “burrascosi” del passato, quando le due “filosofie” erano in netto contrasto, al punto da far emettere un provvedimento papale di scomunica per gli affiliati.
Il caso precedente, sempre alla parrocchia di San Pio X è stato quello di Franco Bellandi, l’imprenditore morto a 91 anni e giunto ai massimi vertici della Massoneria locale. Anche in quel caso, anche se il funerale religioso era rimasto in forse sino all’ultimo, potrebbe essere stato il parroco a “garantire” per una conversione ed un riavvicinamento alla parrocchia negli ultimi anni di vita.
Di certo l’episodio conferma un “cammino” di sempre maggior trasparenza per la Massoneria italiana che, recentemente, ha aperto al pubblico anche il suo “Tempio” per visite guidate e conferenze.
La Casa Massonica di Genova si trova in via La Spezia.