La Spezia – È stato presentato questa mattina, durante una conferenza stampa a Palazzo Civico, il Programma straordinario per la riqualificazione urbana della Spezia, che comprende una serie di interventi da realizzarsi nei quartieri del Levante cittadino. Gli interventi rientrano nell’ambito del complessivo disegno di “Riqualificazione e risanamento dei quartieri fronte porto Canaletto, Fossamastra, Pagliari”, ricompreso all’interno del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie e delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, istituito dalla Legge di stabilità 2016 con specifico Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.
Erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’Assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi e il Direttore di Dipartimento Territorio e Politiche Ambientali del Comune Claudio Canneti. Fra le opere in cantiere, rientrano la realizzazione del tratto fognario nei quartieri di Fossamastra, Canaletto, Pagliari e Muggiano, oltre al recupero dell’area ex Malco che vedrà la nascita di un parcheggio e dell’area verde a servizio del quartiere. Previsti anche il restauro conservativo e la valorizzazione del forte di Pagliari, la riqualificazione dell’ex palazzina di Fossamastra e le opere di urbanizzazione dell’ex deposito container della Tarros. Novità in arrivo anche per la nuova biblioteca Beghi, dove sorgerà un’area pubblica destinata a parcheggio.
Si prevede infine uno studio idrologico e idraulico, rivolto a definire le fasce di esondazione dei principali torrenti, fossi e canali che ricadono sul territorio comunale, con particolare approfondimento per il Levante cittadino, teso ad una migliore definizione delle pericolosità del settore, degli interventi da predisporre e delle possibili opere di riduzione del rischio e/o messa in sicurezza.
Infine, nell’ambito del progetto “Città sicura – controllo integrato del territorio”, che comprende il potenziamento dei sistemi elettronici di ripresa – e che ha coinvolto il Corpo di Polizia Municipale e le forze di Polizia – è stata individuata una soluzione tecnologica quale l’installazione di un sistema di controllo e monitoraggio del traffico, “Sistema di videosorveglianza dinamica e tracciabilità delle targhe dei veicoli”, coordinato con il Sistema Centrale Nazionale Targhe e Transiti (SNCTT) di Napoli.