Genova – Aveva appena commesso un “vol à la portière” in pieno centro a Genova ma la sua vistosa maglia a fiori gli è costata l’arresto ed il ritorno in carcere.
Colpevole di numerosi reati commessi durante un periodo di prova alternativo alla detenzione è un uomo di 34 anni, già precedentemente condannato per furto con strappo.
Il 34enne, beneficiario della misura alternativa, è stato riconosciuto responsabile dagli uomini della Squadra Mobile di due furti aggravati avvenuti in rapida successione pochi giorni fa. In particolare, nel pomeriggio di lunedì della settimana scorsa, gli operatori della sezione “Falchi” erano sulle tracce dell’autore di un vol à la portière appena commesso nel centro di Genova.
La vittima del furto, una donna di 52 anni, si era vista portare via la borsa, poggiata sul sedile dell’auto, da un uomo con il volto coperto da un casco ed una vistosa maglia a fiori.
Diramata immediatamente la nota alle pattuglie, i motociclisti della “Criminalità diffusa” hanno individuato il sospetto a bordo di uno scooter rubato, riuscendo a bloccarlo dopo un breve inseguimento. L’uomo, con indosso la vistosa t shirt indicata dalla vittima, si è rivelato essere una vecchia conoscenza.
A poche ore dal fermo, la Procura Generale presso la Corte di Appello di Genova ha disposto l’immediato ripristino della carcerazione per il pregiudicato, colpevole di aver violato le prescrizioni della misura premiale cui era stato ammesso.
