Genova – Una coppia di italiani, 31 anni lui e 20 anni lei, è stata arrestata dagli agenti della Polizia di Stato di Genova per il reato di svendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate.
La scoperta è avvenuta durante un controllo, condotto dagli agenti del Commissariato Cornigliano e dalla Questura, allertati nella serata di ieri per la segnalazione di tre persone che, con una scala, si stavano introducendo attraverso la finestra in un appartamento disabitato di Arte, il cui ingresso era stato murato.
I poliziotti hanno sorpreso due giovani di 20 e 24 anni ai piedi della scala. I due, alla vista delle divise, hanno cercato di allontanarsi.
Il loro tentativo si è rivelato vano: i due, infatti, sono stati raggiunti e fermati.
Nel mentre, dalla finestra è uscito un terzo uomo, un 31enne, che con sé portava un sacchetto con all’interno due decoder completi di telecomando e cavo per il collegamento.
Il 31enne si è giustificato con gli agenti dicendo che voleva recuperare l’apparecchiatura di sua proprietà avendo in passato occupato l’immobile abusivamente.
Dai controlli effettuati, non è emerso nulla a carico del 24enne, mentre gli altri due sono stati trovati in possesso di tre banconote da 50 euro, di cui due con il medesimo numero di serie, risultate false.
Inoltre, a carico del 31enne sono emersi precedenti per rapina e la 20enne è risultata sottoposta all’obbligo di presentazione giornaliera alla PG, a seguito di un arresto avvenuto lo scorso 16 giugno per aver acquistato merce in diversi esercizi commerciali utilizzando banconote false.
La giovane, inoltre, è stato trovata in possesso di un martello frangi vetro presso la propria abitazione e denunciata per il reato di ricettazione.
Fissata per questa mattina la direttissima.