Parma – Per anni è rimasta segregata in casa a subire abusi da parte del convivente la donna che ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino vedendo la fine di un incubo che durava da diversi anni.
La donna ha raccontato tutto ai figli. Insieme si sono rivolti agli agenti del nucleo antiviolenza e tutela dei minori della Municipale di Parma sporgendo formale denuncia.
La donna ha raccontato gli anni passati rinchiusa in casa a chiave, la costrizione ad allontanarsi dai figli e a rompere ogni tipo di rapporto con loro, la continue minacce e percosse.
Gli agenti della municipale hanno trovato la donna in precarie condizioni fisiche tanto da convincerla ad andare al pronto soccorso. Visitata, le è stata diagnosticata la rottura di un gomito e di due costole, rendendo necessario il ricovero in medicina d’urgenza.
Il suo convinte, durante una fase di indagine svolta dalle forze dell’ordine, ha continuato ad inviare alla donna lettere minatorie aggiungendo telefonate dal tono acceso ai figli della donna.
Gli accertamenti hanno confermato il racconto della donna. E’ stata emessa un’ordinanza di misura cautelare nei confronti dell’uomo con divieto di avvicinamento e contatto, anche telefonico.