Genova – Il Governatore della Liguria, Giovanni Toti, plaude alla scelta di Claudio Andrea Gemme quale probabile commissario alla ricostruzione di ponte Morandi ma esprime alcune “perplessità”. Ai microfoni di SkyTg24, il presidente Toti parla di “un segnale di attenzione verso la città” ma secondo il commissario straordinario all’emergenza, l’arrivo di qualunque figura non sarà privo di difficoltà.
“Ho sottolineato a Conte e a Gemme – ha dichiarato Toti – che riteniamo comunque molto complicata la vita di un commissario su un decreto che non stabilisce esattamente quali sono i percorsi per la ricostruzione e ne inibisce molti di quelli che sarebbero più pratici”.
“Chiunque andrà a ricoprire quel ruolo – ha concluso – non avrà vita facile e non avrà sconti da parte delle istituzioni locali che continuano a chiedere al governo rapidità, chiarezza e un decreto che metta risorse su Genova”.
Gemme è un manager del gruppo Fincantieri, genovese, 70 anni, e grande esperienza all’estero. Una figura già emersa durante gli incontri romani di tutte le parti in causa.
Secondo il Codacons, però, il manager potrebbe andare incontro a problemi sotto il profilo di un eventuale “conflitto di interessi” proprio per il suo incarico all’interno di Fincantieri che finirebbe per essere un interlocutore “privilegiato” per la ricostruzione.
Secondo l’associazione di tutela dei Consumatori si aprirebbe una difficile fase di ricorsi che potrebbero ostacolare la ricostruzione del ponte Morandi con cause legali dal risultato incerto e con tempi d’attesa lunghissimi.