Genova – E’ iniziata ufficialmente la corsa contro il tempo per dare il via, entro e non oltre il 15 dicembre, ai lavori per la demolizione di ciò che resta del ponte Morandi. Il decreto Genova è stato approvato e il sindaco Marco Bucci è pienamente investito dei suoi poteri straordinari e quindi nulla dovrebbe ora frapporsi tra la città e l’avvio dei lavori per la ricostruzione.
Il primo passaggio nodale è la presentazione dei progetti per la demolizione che, sempre restando alle tappe della tabella di marcia, dovrebbero arrivare entro lunedì prossimo, il 26 novembre.
Ancora non è chiaro chi parteciperà alla “chiamata” ma sicuramente aziende e consorzi interessati dovranno far pervenire le loro idee in tutta fretta visto che non sembrano essere previste altre “finestre” temporali per manifestare il proprio interesse.
I progetti che arriveranno sul tavolo di Bucci verranno esaminati e verificati e il commissario straordinario sceglierà quello che più risponde alle esigenze imposte e risponderà a chi lo ha presentato entro una settimana al massimo.
L’obiettivo dichiarato è iniziare i lavori di smantellamento della parte di ponente del ponte entro e non oltre metà dicembre e, in particolare entro quel sabato 15 dicembre che aveva fatto “sorridere” molti genovesi quando il sindaco aveva pubblicamente annunciato il suo impegno a partire entro quella data.