Genova – Corso Perrone pronta a riaprire al traffico veicolare, dopo il crollo di ponte Morandi, ma con il “sistema” collaudato in via 30 giugno 1968, ovvero sotto il controllo dei sensori sistemati su ciò che resta del ponte.
Corso Perrone dovrebbe riaprire entro la mattinata, salvo contrattempi, rappresentando una delle più importanti arterie di collegamento tra la zona di Cornigliano e la Val Polcevera. Un provvedimento che arriva dopo una serie interminabile di controlli di sicurezza poichè la strada passa esattamente sotto uno dei pilastri che sorreggono quello che è rimasto del ponte Morandi dopo il crollo del 14 agosto scorso.
I sensori sistemati dai vigili del fuoco dicono che, al momento, non ci sono pericoli imminenti e quindi le auto potranno tornare a percorrere la via con la possibilità di eventuali chiusure repentine e revocabili nel caso in cui qualche sensore dovesse segnalare una situazione di pericolo o di semplice anomalia rispetto al normale assetto.
In tarda mattinata, quindi, come annunciato ieri dal sindaco Bucci, le prime auto potranno percorrere la via tornando ad alleggerire il flusso veicolare che sino ad ora si è mosso solo su alcune arterie della viabilità locale.