Alassio – Si sono presentanti in 210 all’edizione numero 56 del tradizionale cimento invernale di Alassio e tutti, grandi e piccini, si sono gettati in mare senza particolare difficoltà anche in ragione della giornata decisamente poco invernale.
Ben 16 i gradi registrati nell’acqua e un grado in meno (15° C) quello fuori dall’acqua. Ben più “gradevole” di altre edizioni con pioggia e persino neve e temperature decisamente più rigide.
Il significato del Cimento è però rimasto quello della tradizione: una sfida goliardica all’inverno e di buon augurio per il nuovo anno.
Organizzato dalla Società Nazionale di Salvamento con il Patrocinio del Comune di Alassio e la collaborazione della Marina di Alassio, del Cnam, della Protezione Civile, della Gesco e dell’Associazione Bagni Marini, l’appuntamento si è svolto in Passeggiata Cadorna, proprio di fronte al Diana Grand Hotel che quest’anno ha messo a disposizione docce e spogliatoi e la splendida terrazza che si affaccia sulla Baia di Alassio.
Mare calmo – una tavola direbbero i marinai – e tanto entusiasmo: la Banda Città di Alassio, per l’occasione vestita con i costumi di Babbo Natale, ma anche tutta l’animazione di Alassio Christmas Town con Babbo Natale, Elfi, le renne e i personaggi dei musical che animano la tensostruttura accanto al Comune… tanti partecipanti – 210 appunto – e tanti curiosi assiepati sulla spiaggia ad assistere all’evento.
Il clima è proprio quello giusto, delle feste e del desiderio di divertirsi nella cornice della spiaggia alassina.
Tra i cimentisti anche il Sindaco di Alassio, Marco Melgrati: “Faccio spesso il bagno in questa stagione – confessa – le temperature sono ancora miti e lo permettono. Del resto il Cimento ad Alassio è nato proprio con lo spirito di mostrare quanto siano gradevoli le acque del nostro mare in questa stagione. Sono felice che ci sia sempre tanta gente da ogni dove”
“Oggi però è doveroso ricordare due persone che del cimento erano l’anima e che non sono più tra noi – aggiunge Melgrati – parlo di Aldo Giardini, appassionato del cimento e sempre presente tra gli arditi nuotatori e parlo naturalmente di Vittorio Dani, vero cuore pulsante di questo evento e della Società Nazionale di Salvamento. Mancano, ma sono certo che ci stanno seguendo e che stanno facendo il tifo per tutti noi”.
Al suo Presidente, recentemente scomparso, la Salvamento ha infatti dedicato il 1° Memorial “Vittorio Dani”. Se lo è aggiudicato Luciano Marassi, il cimentista alassino più anziano.
Ecco gli altri riconoscimenti:
– le più giovani sono due gemmelline, Giada e Viola Belloni di Cologno al Serio di 7 anni
– la più anziana è Carla Carli, genovese del 1932
– il più giovane è Riccardo Mammole di 5 anni da Pietra
– il più anziano è Salvatore Lombardo del 1932
– il gruppo più numeroso è quello dei Nuotatori del Tempo Avverso che con 21 partecipanti hanno conquistato il trofeo Pino Cosso.