Genova – La vita e le vicissitudini sofferte dall’Alpino della divisione Cuneese Lodovico Portesine in Albania e nella campagna di Russia nel nuovo spettacolo “La guerra non mia”, in scena stasera sabato 26 gennaio alle ore 21 al Teatro degli Emiliani.
Una cronaca cruda e disincantata di fatti realmente accaduti durante la II Guerra Mondiale dove gli eroismi erano dettati da disperazione e desiderio di sopravvivere.
Attraverso le parole del figlio attore Paolo sarà narrata la vita di Lodovico Portesine accompagnata da un pianoforte e da immagini dell’epoca, in una galleria di volti e di emozioni indelebili di quei tragici eventi, tra cui la prigionia in Siberia dopo la disfatta in territorio Sovietico.
Lodovico Portesine stesso, che a breve compirà 101 anni, sarà presente in scena con il suo cappello d’alpino, testimone vivente di una storia incredibilmente vera in ogni particolare che deve servire da monito per non dimenticare la follia di ogni conflitto.