Genova – Achille Lauro continua a far parlare di sé anche dopo la fine del Festival di Sanremo. Dopo aver pubblicato un post sul suo profilo Instagram, in cui cerca di rispondere alle critiche mosse nei suoi confronti da quando il grande pubblico si è accorto della sua esistenza, non sono mancati commenti di ogni sorta.
Queste le sue parole: “Sono figlio di gente onesta, il secondo di due fratelli. Mia madre é sempre stata una persona altruista, generosa, longanime. Abbiamo vissuto con altri bambini perché mia mamma prendeva in casa figli di famiglie in difficoltà, anche quando possibilità non ne aveva. Siamo figli di chi ha dedicato tutta la propria vita al lavoro, a cui tuttavia per tanti anni nessuno ha mai riconosciuto nulla. Ho ricordi di momenti in cui non si sapeva che fine avremmo fatto, se saremmo riusciti a coprire i debiti. Ricordo quando fuori fingevo di aver già cenato perché mi vergognavo a uscire e a non avere soldi per pagare il conto. Oggi ho pagato per riavere i gioielli che mia madre aveva impegnato. Quei gioielli che sua madre le aveva regalato erano l’unico ricordo che conservava di lei. Le generosità che mi è stata insegnata è la mia più grande ricchezza. Io sono come i tanti ragazzi della mia generazione, siamo cresciuti da soli crescendoci l’un l’altro. Nessuno conosce la mia vera storia. Non voglio essere un buon esempio, io sono un buon esempio“.
Anche sotto queste parole le reazioni del pubblico si sono divise: c’è chi sostiene Lauro, apprezzando la sua sincerità e il suo desiderio di riscatto, e chi invece proprio non riesce a digerire il personaggio e ciò che rappresenta. La musica sembra essere un accessorio in questa discussione, ma non si tiene conto che Lauro De Marinis, questo il suo vero nome, ha già pubblicato quattro dischi inediti. I suoi brani sono facilmente inseribili nelle fila della musica trap, nonostante le influenze originali abbiano contribuito a creare un ramo ancora più particolare, definita dallo stesso samba trap.
Sul palco del Teatro Ariston ha presentato il brano “Rolls Royce“, punk nel suono e nel mood, affiancato come sempre dall’immancabile Boss Doms, produttore e amico di una vita.
Gli appuntamenti per assistere ad un live di Achille Lauro saranno:
- Venerdì 10 maggio 2019 Napoli, Casa della Musica – Federico I
- Sabato 11 maggio 2019 Roma, Atlantico
- Sabato 18 maggio 2019 Venaria Reale (TO), Teatro della Concordia
- Domenica 19 maggio 2019 Milano, Fabrique
- Giovedì 23 maggio 2019 Firenze, Tuscany Hall (Ex Obihall)
- Venerdì 24 maggio 2019 Bologna, Pala Estragon