La Spezia – Due persone sono state arrestate e quindici denunciate nell’ambito di un’operazione antidroga condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Genova e La Spezia.
Gli uomini delle fiamme gialle hanno portato avanti e concluso quanto delegato dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di La Spezia denominata “Cisa Bianca”.
L’esito delle indagini a portato alla denuncia di 17 persone all’Autorità Giudiziaria.
Le indagini, avviate dalla Compagnia di Sarzana in seguito all’arresto di un cittadino italiano, 60enne e residente a Fivizzano (MS), fermato in flagranza di reato con di 29 dosi di cocaina destinate al minuto spaccio, hanno portato all’arresto a Massa di un cittadino marocchino di 40 anni, sorpreso nella sua abitazione con 114 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino di precisione per il confezionamento delle dosi e 1.000 euro in contanti, profitto dello spaccio.
Successivi approfondimenti investigativi hanno portato a 10 perquisizioni locali, con l’ausilio di unità cinofile ed aeree, nelle province di La Spezia e Massa, nel corso delle quali sono stati sequestrati decine di telefoni cellulari e denaro contante, profitto delle attività illecite.
Le investigazioni hanno permesso di ricostruire circa 450 episodi di spaccio, di individuare 70 soggetti assuntori, nonché, con l’ausilio del Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata di Genova e mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, è stato possibile identificare i trafficanti dello stupefacente che rifornivano la Lunigiana e la Val di Magra: sono stati complessivamente denunciati 17 soggetti per reati in materia di stupefacenti, di cui due in stato di arresto e già condannati dall’Autorità Giudiziaria a 4 anni di reclusione.
Nel corso delle attività repressive è stato altresì denunciato alla Procura della Repubblica di Massa un soggetto marocchino di Aulla (MS) di 33 anni – oltre che per la detenzione di stupefacente – per la violazione del Testo Unico sull’Immigrazione, poiché irregolare sul territorio nazionale. Inoltre, nr. 3 extra comunitari denunciati sono già stati rinviati a giudizio dalla Procura della Repubblica della Spezia.
L’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Genova e La Spezia sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.