Genova – Tornano a scioperare per il loro futuro e per difendere l’ambiente gli studenti genovesi che aderiscono alla manifestazione Fridays for Future, lanciato dalla giovanissima Greta Thunberg.
Gli studenti si riuniranno nei giardini di Brignole a partire dalle 9 per poi muovere in corteo, alle 10, verso piazza Matteotti dove si terrà un comizio e dove si parlerà del futuro del nostro pianeta e delle azioni che le nuove generazioni devono intraprendere per migliorare l’Ambiente ma anche per pretendere dagli adulti comportamenti più sensibili verso la difesa della Natura.
“Fridays For Future” è il movimento apartitico internazionale nato dalla protesta di Greta Thunberg, attivista che da agosto 2018, ogni venerdì, siede davanti al Parlamento svedese scioperando da scuola, per chiedere alla politica un impegno concereto per gestire l’emergenza climatica in corso.
In breve tempo l’esempio di Greta è stato seguito da persone di tutto il mondo che hanno iniziato a scioperare scendendo in piazza per chiedere alle politiche mondiali e locali un immediato e concreto impegno per l’ambiente e quindi anche per il nostro futuro, contenendo l’aumento della temperatura media sotto gli 1,5 gradi Celsius, nel rispetto degli accordi di Parigi della Cop21. Secondo il rapporto della Commissione Intergovernativa sui Cambiamenti del Clima delle Nazioni Unite
(IPCC) questo obiettivo può essere raggiunto solo dimezzando le emissioni di CO2 entro il 2030, e azzerando queste entro il 2050.
“Citando la Costituzione Italiana – scrive il movimento – lo Stato deve tutelare l’ambiente e l’ecosistema, ci appelliamo al Parlamento e al Governo affinché venga dichiarato lo stato di emergenza climatica (Inghilterra e Irlanda hanno già dichiarato nell’ultimo mese). Il cambiamento sta arrivando, che lo vogliano o meno e non ci fermeremo finché non ci ascolteranno”.