Genova – E’ attesa per le 9,30 – 10 ma potrebbe ritardare o anticipare l’arrivo la nave militare Cigala Fulgosi che trasporta circa 100 migranti salvati da un gommone che stava affondando al largo di Lampedusa.
La nave della marina militare dovrebbe attraccare a Calata Bettolo ma non è ancora chiari se i migranti a bordo potranno scendere o se, come annunciato dalle autorità locali, resteranno a bordo in attesa di una sistemazione adeguata.

Più probabile, invece, che almeno donne e bambini vengano sbarcati per consentire le visite mediche e per dare sollievo ai bambini che sono rimasti per giorni su un gommone alla deriva prima e su una nave militare non certo attrezzata con ogni confort.
Un gesto di umanità che non può essere negato neppure nel “braccio di ferro” tra l’Italia e l’Europa per l’equa ridistribuzione delle persone che arrivano sul territorio italiano solo perché si trova geograficamente più vicino alle coste di partenza.

Ad attenderli, alla Stazione Marittima, un presidio di accoglienza organizzato dalle associazioni umanitarie e da quelle che difendono i diritti di tutti gli esseri umani in difficoltà.
Ieri sera, sulla Lanterna, simbolo della città, è stato esposto uno striscione rosso, con una scritta bianca che recitava “Benvenuti”.