Genova – L’associazione benefica Alemante Friends è stata derubata. Ignoti sono penetrati nello stand presso il campo sportivo della Praese e hanno rubato gadget e oggettistica che veniva venduta per raccogliere fondi in favore delle attività dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini.
Un danno rilevante per l’associazione che da anni organizza eventi e raccoglie fondi per aiutare i bambini dell’ospedale genovese.
In un post sulla loro pagina Facebook, gli Alemante Friends chiedono aiuto a tutti per provare a ritrovare la merce scomparsa o per far sapere agli ignoti ladri che è possibile restituire tutto senza conseguenze anche facendo ritrovare gli oggetti rubati in qualche posto.
“Forse non tutti sanno che gli Alemante Friends sono un’associazione no profit che ha come unico scopo quello di fare beneficenza – scrive l’associazione su Facebook – Forse non tutti sanno che l’obiettivo benefico di quest’anno è donare tre strumenti al Centro di Neurofisiologia dell’Ospedale Gaslini.
Forse non tutti sanno che… per raggiungere quest’obiettivo decine di volontari lavorano gratuitamente tutto l’anno per organizzare e per gestire l’Alemante Festival e il torneo di calcetto.
Forse non tutti sanno che… ogni singolo centesimo raccolto con le oblazioni, con le iscrizioni al torneo, con la pizzeria e con il merchandising contribuisce all’acquisto degli strumenti che verranno donati al Gaslini.
Affermiamo che “Forse non tutti sanno che… “ perché ieri sera abbiamo scoperto che qualcuno (che sicuramente non sa che…) ha avuto la brillante idea di entrare nel nostro shop, quello che vi accoglie con i suoi mille colori quando venite a trovarci presso il campo della Praese, e di svuotarne gli scaffali.
Ora ci appelliamo a quelli che ci conoscono e “sanno che…” e che potrebbero venire in contatto con quelli che “non sanno che…”. Per cortesia, fate loro presente che sarebbe cosa gradita ricevere indietro ciò che manca dai nostri scaffali, possono farci avere indietro il nostro materiale anche in via anonima, così come, anonimamente, sono entrati nello shop. E ci sembra inutile dirvi di non acquistare il merchandising degli Alemante da persone che non fanno parte dell’Associazione perché in quel caso i vostri soldini non contribuirebbero a dare una mano ai medici del Gaslini”.