Genova – Quaranta paia di scarpe sportive contraffatte e 158 confezioni di latticini mal conservati sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Locale a Sampierdarena e nel Centro Storico di Genova.
Gli agenti del secondo distretto di Polizia Locale, insieme agli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Cornigliano, sono stati impegnati in un servizio di controllo sulle irregolarità commerciali a Sampierdarena.
I poliziotti hanno ispezionato gli esercizi tra via Cantore, via Avio e via Reti, elevando due sanzioni per mancata esposizione dei prezzi, una per la vendita di prodotti surgelati sprovvisti dell’indicazione della provenienta e una per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Inoltre, hanno trovato quaranta paia di scarpe riportanti il logo contraffatto di una importante marca di abbigliamento sportivo.
La merce, contrariamente a quanto avviene di solito, non era posta in vendita all’aperto ma conservata all’interno di un esercizio commerciale di via Cantore.
Il commesso dell’esercizio, un bengalese regolarmente presente sul territorio nazionale, si è assunto la responsabilità della merce ed è stato denunciato per ricettazione e commercio di prodotti falsificati.
Controlli anche nel Centro Storico da parte degli agenti del primo distretto della Polizia Locale.
Qui, due poliziotti hanno avvicinato il conducente di un furgone, lasciato in sosta vietata.
L’uomo ha giustificato la sosta dicendo che stava terminando di scaricare la merce per il suo esercizio commerciale, offrendosi immediatamente di spostare il mezzo.
Gli agenti, notando che la merce scaricata era composta di latticini, che devono essere conservati e trasportati a temperatura non superiore agli 8 gradi, hanno chiesto all’uomo di aprire il vano di carico del veicolo dove hanno trovato altre 28 confezioni di prodotti caseari e una lavatrice, tutto a temperatura ambiente visto che il furgone non era dotato di cella frigorifera.
Gli agenti hanno quindi verificato la conserevazione dei prodotti all’interno dell’esercizio riscontrando che tre dei quattro compartimenti frigoriferi del negozio erano spenti.
Avvertita la ASL3, sul posto sono arrivati immediatamente gli ispettori che hanno verificato lo stato di conservazione dei prodotti.
Al termine dei controlli sono state sequestrate 158 confezioni di prodotti caseari mal conservati e al titolare del negozio è stata combinata una sanzione da mille euro per il trasporto di prodotti alimentari freschi su un furgone sprovvisto di comparto frigorifero, e per la conservazione dei prodotti all’interno di frigoriferi spenti o con temperature superiori al consentito.