Genova – Nuovo controllo antimafia nel cantiere per la ricostruzione del nuovo viadotto autostradale sulla A10 che sostituisce il ponte Morandi crollato il 14 agosto dello scorso anno, uccidendo 43 persone.
Si tratta del quarto controllo di questo genere disposto dalla Prefettura in coordinamento con la Dia, la Direzione investigativa antimafia.
Controllati lavoratori all’interno del cantiere e uomini e mezzi delle ditte appaltatrici che lavorano alla ricostruzione. Verifiche utili ad accertare l’eventuale infiltrazione della malavita organizzata negli appalti edili.
All’interno del cantiere, infatti, operano circa 400 persone, oltre 200 automezzi e ben 57 aziende.