Genova – Ancora una nave battente bandiera saudita nel Porto di Genova e portuali ancora in rivolta per cercare di impedire le operazioni di carico e scarico di materiale che, secondo le accuse di associazioni e movimenti pacifisti, sarebbero destinate alle operazioni militari di guerra in Yemen.
Tornano a protestare i portuali dello scalo genovese ed ancora una volta per bloccare una nave mercantile proveniente dall’Arabia Saudita e “accusata” di trasportare armi e materiale in uso all’esercito saudita, in guerra contro quello dello Yemen.
Dalle ore 9 in poi i portuali, supportati da associazioni anti militariste e diversi partiti politici, presidieranno il varco di Ponte Etiopia e cercheranno di bloccare l’attracco della Bahri Yanbu.
Secondo l’armatore il cargo non caricherà armamenti ma solo parti non riconducibili ad operazioni militari – ma solo materiali destinato a diverso utilizzo.
Secondo gli organizzatori della protesta, però, la stiva della nave sarebbe già carica di materiale bellico e destinato ad operazioni militari che nel passato sono costate la vita a moltissimi civili e bambini in particolare e dunque sarebbe lecito impedirne l’attracco.