Genova – Ha affidato a Facebook il suo dissenso nei confronti dell’App Immuni e verso la sperimentazione in Liguria la vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità della Regione Sonia Viale.
In un post apparso sulla sua pagina in tarda mattinata, l’assessore ha scritto: “Per quanto mi riguarda, i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull’App immuni.
Perché non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del PD?”.
La vicepresidente ha poi continuato: “Anche il Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini in pratica ha bocciato l’app Immuni presentata ieri dal Governo alle Regioni dicendo che fa fatica a capire cosa è e cosa sarà, ci sarà un motivo.
Il Governo è corso ai ripari tentando di sbolognare il progetto ad alcune Regioni tra cui la Liguria con una sperimentazione che dovrebbe partire lunedì o martedì quando ancora non ci sono pareri definitivi e con una serie di quesiti non risolti sollevati addirittura dal COPASIR, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica e senza aver informato i medici di medicina generale che saranno protagonisti e coinvolto gli uffici di prevenzione che dovranno sovrapporre il lavoro dell’app Immuni a quello già svolto.
L’utilità per sconfiggere la pandemia? Tutta da verificare , tra algoritmi , distanze tra i tracciati, durata dei contatti , uso dei dati personali.
I liguri saranno le cavie del Governo PD Cinque Stelle ? No grazie”.
Ieri, intanto, in concomitanza con la pubblicazione del codice sorgente che chiarisce il funzionamento dell’app, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri ha chiarito che l’app Immuni sarà disponibile nei primi giorni di giugno.