Genova – Auto “a passo d’uomo” per ammirare il nuovo ponte da vicino ma anche clacson suonati come per le vittorie sportive per salutare l’apertura della struttura, attesa per due anni e finalmente aperta al traffico veicolare.
Così i genovesi – e non solo – hanno salutato l’apertura del nuovo Ponte di Genova, inaugurato ufficialmente lunedì 3 agosto ma aperto solamente ieri sera e dopo un contrattempo al limite del “fantozziano”.
Alle 22 in punto il nuovo ponte per Genova è stato infatti aperto al transito e in breve si è riempito di traffico per via dei tanti automobilisti che si sono messi in viaggio solo per poter vedere la maxi opera da vicino.
I primi a passare hanno dovuto “penare” ancora un pò poiché il ponte, formalmente finito e consegnato ad Autostrade per l’Italia alle 18, è rimasto chiuso sino alle 22 per consentire un intervento urgente alla pavimentazione. Un contrattempo degno dei migliori film di Paolo Villaggio con la sua celebre “nuvoletta” delle vacanze.
Le auto in attesa – per lo più Media arrivati per documentare l’evento – sono rimaste ferme dalle 18 alle 22 per poi vedere i semafori passare dal rosso al verde e gli operai di Autostrade per l’Italia rimuovere le ultime transenne.
La struttura, molto semplice e lineare, si è così rivelata anche agli automobilisti di passaggio ed è ora fruibile collegando ponente a levante dopo due anni di attesa.
Un monumento al sacrificio di 43 persone morte nel crollo di Ponte Morandi – ancora senza un colpevole – e alla voglia di riscossa della città.