Cresce ancora la preoccupazione per il continuo aumento dei nuovi casi di contagio da coronavirus in Liguria ed in particolare a Genova dove un focolaio individuato nel centro storico non basta più a spiegare il picco quotidiano di contagi.
Nelle ultime ore sono 213 le persone Continua a salire la curva dei contagi da Coronavirus in Liguria dove, nel corso delle 24 ore appena trascorse, si sono registrati 213 nuovi contagi.
A destare allarme tra il personale sanitario soprattutto il picco registrato a Genova, con 143 casi di contagio da coronavirus-covid19 e con una tendenza al rialzo che dura ormai da diverse settimane senza alcun accenno a rientrare.
La situazione negli ospedali è ancora ben lontana dall’emergenza dei mesi caldi del lockdown ma la frequenza dei contagi e la presenza di nuovi focolai forse ancora non identificati rende la situazione degna della massima attenzione.
Nelle prossime ore potrebbero essere annunciate nuove restrizioni dopo l’obbligo di indossare le mascherine anti covid sempre e comunque, anche all’aperto e 24 ore su 24 anche nelle zone dove non si registrano focolai (cluster).
Provvedimenti che potrebbero non essere sufficienti se non verrà chiarito al più presto il perché di un numero così alto di nuove infezioni.
Preoccupa anche l’improvvisa impennata dei casi a La Spezia e provincia dove si pensava che il focolaio (cluster) fosse stato individuato e circoscritto come più volte annunciato.
Aumentano anche i decessi: nelle ultime ore sono due le persone che hanno perso la vita con problemi legati all’infezione da coronavirus.
E mentre si assiste alla risalita del contagi, il Governo ragiona sulle norme per contrastare la diffusione del virus.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri sera ha riunito i capi delegazione per fare il punto sul Dpcm.
Tra le ipotesi al vaglio ci sono norme anti-movida quali il divieti di assembramento davanti a bar e ristoranti e in piazze e parchi.
Si pensa anche a regole più stringenti anche per feste private ed eventi come i matrimoni, che potrebbero vedere limitate le capienze in base alla grandezza delle sale.
Sul tavolo anche incentivi per lo smart working.
Di seguito il dettaglio dei contagi riferiti alla giornata di sabato 10 ottobre.
Nuovi contagi:
Asl 1 Imperia – 18 (11 contatto di caso confermato, 7 attività di screening)
Asl 2 Savona – 13 (12 contatto di caso confermato, 1 attività di screening)
Asl 3 Genova – 143 (48 contatto caso confermato, 94 screening, 1 rientro viaggio)
Asl 4 Chiavari 3 (1 contatto di caso confermato, 2 attività di screening)
Asl 5 La Spezia 36 (13 contatto di caso confermato, 23 attività di screening)
La situazione in Liguria
Casi totali da inizio emergenza = 14.883 (+213)
di cui 2.047 individuati da screening e 12.836 in pazienti sintomatici
Attualmente positivi = 3.995 (+69)
248 (+23) in ospedale (di cui 26 in terapia intensiva / UTI, +0)
2.198 in isolamento domiciliare (+148)
Guariti non più positivi = 9.271 (+142)
Deceduti = 1.617 (+2)
Tamponi = 344.162 (+4.033)
Ospedalizzati = 248 (26 UTI)
Asl1 = 13
Asl2 = 17 (1 UTI)
San Martino = 51 (12 UTI)
Galliera = 40 (5 UTI)
Gaslini = 10
Asl3 Villa Scassi = 47 (3 UTI)
Asl4 = 6
Asl5 = 64 (5 UTI)
Attualmente positivi per residenza = 3.995
IM = 253 (+5)
SV = 280 (+10)
GE = 2.116 (+114)
SP = 908 (-68)
Fuori regione = 118 (+2)
Altro o in fase di verifica = 320 (+6)
Sorveglianze attive (contatti di positivi) = 3911
Asl1 = 838
Asl2 = 689
Asl3 = 1.311
Asl4 = 399
Asl5 = 674