Genova – Il parco di Villetta Cambiaso chiude alle 17 ma solo per chi non gioca a Tennis. Nuove roventi polemiche sulla concessione comunale a privati per la gestione dello spazio verde che sorge tra via Ricci e via Righetti, nell’elegante quartiere di Albaro.
I frequentatori del Parco hanno recentemente trovato il cancello del Parco chiuso dopo le 17 e dopo le proteste è apparso un cartello che indica nelle ore 17 il limite di apertura serale dell’area verde che è gestita da privati pur essendo di proprietà pubblica e soggetta agli orari previsti dal Comune di Genova.
Una decisione che suscita molte perplessità visto che all’interno esiste una struttura sportiva per il gioco del Tennis che opera anche al di fuori degli orari segnalati.
La rivolta dei frequentatori del parco di Villetta Cambiaso si è trasferita sui social dove la foto del cartello viene accompagnata da molte richieste di chiarimento al Comune di Genova e alle segnalazioni di altri disservizi come l’eccessiva frequentazione da parte di proprietari di cani che spesso non conducono gli animali al guinzaglio – come invece previsto dal regolamento – e non raccolgono le deiezioni sporcando e lasciando pericolose “trappole” per i tanti bambini che frequentano i giardini.
Alle polemiche scoppiate per la chiusura del parco alle 17 è seguita una risposta che ancora attende conferma, ovvero che il parco verrebbe chiuso al tramonto perché “pericoloso” per l’assenza di illuminazione adeguata.
Spiegazione che i frequentatori rispediscono al mittente visto che, se di questione di sicurezza si trattasse, varrebbe certamente anche per chi frequenta gli impianti sportivi visto che l’accesso alla struttura è comunque interno al parco.
Nei giorni scorsi, poi, un’altra segnalazione che attende ancora risposta, ha riguardato il rispetto delle disposizioni comunali sulla chiusura dei Parchi con l’allerta burrasca.
In molti hanno visto (e fotografato) i giocatori di Tennis regolarmente in campo durante gli orari nei quali, ai frequentatori del Parco, era vietato l’accesso.
In attesa che Municipio e Comune di Genova diano risposte chiare ai Cittadini proprietari del Parco, sui social la protesta si fa più dura e si minacciano denunce alla magistratura per conoscere quali siano le condizioni di concessione delle aree e se sia lecito da parte del concessionario, limitare a suo piacimento l’accesso al Parco.
Una concessione d’uso ai privati che già in passato ha creato qualche disagio come quanso, l’estate scorsa, alcune famiglie erano rimaste chiuse all’interno della Valletta
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