Genova – Ancora nei guai il 18enne che mercoledì è stato arrestato e condannato ai domiciliari per aver aggredito e malmenato un controllore dell’Amt.
Ieri sera la madre del giovane ha chiamato la polizia per avvisare che il ragazzo voleva uscire di casa nonostante la misura cautelare a cui era sottoposto.
Gli agenti lo hanno fermato nel portone dell’edificio, già danneggiato dal 18enne, e hanno tentato di fermarlo.
Il ragazzo ha reagito violentemente, spintonando gli agenti e provando a prenderli a pugni; con un calcio è riuscito a raggiungere la schiena di un agente, procurandogli lesioni giudicate guaribili in tre giorni.
Durante il tragitto nella volante ha tentato di danneggiare il divisore in plexiglass e il vetro della portiera con calci e testate.
Il ragazzo è stato arrestato per evasione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.
Condotto nel carcere di Marassi, attende la convalida dell’arresto.
