Genova – Potrebbe arrivare già oggi, dal Comune, una risposta alla richiesta di sospendere le piste ciclabili in corso Italia per evitare altre giornate di fuoco per il traffico della zona tra Albaro e Foce. Una richiesta avanzata, su strade diverse ma parallele, da tutto il Municipio Medio Levante, maggioranza e opposizione.
Il provvedimento invocato si rende necessario dopo i pesantissimi disagi registrati nella viabilità della zona dopo l’apertura del supermercato Esselunga e le code spaventose che si sono registrate nel fine settimana, per il flusso di aiuto dirette nel punto vendita e che ha materializzato nella forma più grave i timori espressi sin dall’avvio del progetto dai residenti della zona.
Terminati infatti i 215 posteggi realizzati nella struttura, le auto restano imbottigliate in via Piave e formano code che hanno pesanti ripercussioni anche sulla viabilità di corso Italia e via Rosselli e formano un enorme ingorgo di difficile gestione.
Tutte cose previste secondo la denuncia dell’opposizione di centro sinistra, un’emergenza da affrontare subito per la maggioranza di centro-destra che guida il Municipio Medio Levante a guida Forza Italia + Lega.
Concordi nel chiedere che, almeno, si provveda all’immediata sospensione delle piste ciclabili che sottraggono una corsia per senso di marcia in corso Italia, che non sembrano incontrare neppure il gradimento di chi si sposta in bici visto l’esiguo numero di reali utilizzatori (senza contare dunque chi la usa per svago) e provocano drammatiche “strozzature” in una zona già problematica per la viabilità.
Il Municipio ha invitato l’assessore alla Mobilita Matteo Campora con la preghiera di estendere l’invito anche al sindaco Marco Bucci che il giorno dell’apertura aveva minimizzato i problemi, assicurando un immediato e pronto intervento nel caso la situazione fosse peggiorata. Ciò che è successo nel fine settimana.