Genova – Si chiama Gloria Capriata e, oltre a essere in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus, sarà anche la prima vaccinata della Liguria.
Gloria, 48 anni, dal 1992 lavora all’ospedale San Martino di Genova ed è la coordinatrice infermieristica della Rianimazione M2 del Monoblocco.
Sarà lei, domenica 27 dicembre, a ricevere la prima dose di vaccino contro il Covid in Liguria.
Impegnata a combattere la pandemia dal suo esordio, Gloria Capriata ha dichiarato: “Ho vissuto in prima linea tutta la pandemia. Ci tengo a essere la prima perché ho visto le atrocità del Covid. Sono felice di essere stata scelta come prima donna, come infermiera, come coordinatrice e spero di essere d’esempio anche per i miei colleghi”.
Intanto la Liguria si prepara al Vaccine Day, la giornata in cui inizieranno le somministrazioni del vaccino Pfizer-Biontech in tutta Europa.
320 le dosi assegnate alla regione dalla Struttura per l’emergenza e saranno somministrate al padiglione numero 3 del Policlinico San Martino di Genova.
Le prime dosi andranno a una rappresentanza delle categorie previste per la prima fase del percorso di vaccinazione anti-Covid e saranno medici, infermieri, personale sanitario e amministrativo, medici e pediatri di famiglia, personale delle Pubbliche assistenze.
Inoltre, sono state individuate due Rsa genovesi per la vaccinazione di un centinaio di persone tra ospiti e personale.
Si tratta delle residenze Villa Marta di Betania a Genova e Villa Costalta a Mele, nel comune di Genova.
Regione Liguria sta predisponendo le azioni necessarie per la prima fase della vaccinazione che riguarderà circa 60mila persone.
Le 60.142 dosi, la cui somministrazione inizierà entro la fine del 2020, saranno così distribuite nei 14 presidi di somministrazione (Asl 4 avrà un presidio unico per la somministrazione):
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Ospedale di Sanremo: 2.32
Ospedale Bordighera: 1.040
Ospedale Imperia: 2.720
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Ospedale Savona: 4.469
Ospedale Cairo Montenotte: 836
Ospedale Pietra ligure: 4.499
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Ospedale Evangelico Voltri: 2.300
Ospedale Galliera: 5.776
Istituto G. Gaslini: 3.273
Ospedale Policlinico San Martino: 8.894
Ospedale Villa Scassi: 12.438
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Ospedale Sestri Levante: 5.417
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Ospedale Sarzana: 2.562
Ospedale La Spezia: 3.596
Per quanto riguarda la logistica e l’organizzazione della campagna vaccinale, ogni punto di somministrazione avrà a disposizione farmaci, presidi farmacologici e strumenti per la gestione di eventuali emergenze.
Inoltre, saranno disposte delle celle frigorifere: per la prima fase non esistono criticità in quanto la capacità di stoccaggio per i prodotti Pfizer è di 700.000 dosi.
Nel complessivo piano di vaccinazione la dotazione capillare ed estensiva di apparati di refrigerazione dedicati potrà rendere ancora più efficace il processo di meccanismo vaccinale.
Per questo si cercherà di garantire almeno un apparato per la conservazione a bassa temperatura per ogni presidio.
Ancora, l’Istituto Superiore di sanità attiverà la formazione a distanza per gli operatori addetti alla campagna di somministrazione.
Ogni Azienda metterà a disposizione un referente per rispondere ad eventuali chiarimenti sul tema della vaccinazione.
Ogni dose di vaccino sarà preparata e diluita direttamente il loco. Lo ha deciso il gruppo di lavoro in materia di vaccinazione anti-Covid ed in corso la predisposizione di una procedura condivisa a livello regionale per garantire che il processo avvenga nel massimo rispetto dei requisiti e della tecnica asettica previsti.
In questa prima fase la registrazione delle vaccinazioni avverrà attraverso l’utilizzo di un tracciato dedicato dell’Anagrafe vaccinale regionale. Alisa riceverà un flusso giornaliero di informazioni che provvederà a inoltrare alla Struttura ministeriale competente.