centenaria vaccinata coronavirus

Genova – E’ iniziato questa mattina nelle singole Asl della Liguria, il Silver Vaccine Day, che prevede la vaccinazione “simbolica” del primo gruppo di anziani over 80 sorteggiati dall’anagrafe sanitaria e chiamati a presentarsi ai laboratori di vaccinazione.
Un avvio un pò in salita a causa del forte freddo che sta causando qualche problema a persone certamente non più giovanissime ed esposte oggi alle ingiurie del tempo per raggiungere i luoghi previsti dall’appuntamento.
In molti sono già in coda ed attendono il loro turno dimostrando entusiasmo e fiducia nel personale sanitario che somministrerà un vaccino che, per molti, sarà davvero un “salva vita”.

I candidati alla vaccinazione di massa, la più estesa della storia, sono oltre 160mila e dopo il vaccine day le somministrazioni andranno avanti dal 16 febbraio con la possibilità di prenotazione attraverso un numero verde dedicato, gli sportelli Cup, una piattaforma informatica accessibile direttamente dal sito di Regione Liguria, le farmacie e i medici di medicina generale.

Prenotazioni per gli over 80 anni: ecco come fare:

Per effettuare la prenotazione è necessario avere la tessera sanitaria e il proprio codice fiscale:

è possibile prenotare online al sito prenotovaccino.regione.liguria.it attraverso pc o tablet o smartphone a partire dalle ore 23.00 del 15 febbraio collegandosi al sito.

è possibile prenotare con il numero Verde 800 938818  attraverso il call center dalle ore 6.00 del 16 febbraio.
Il 16 e il 17 febbraio il call center sarà dedicato interamente alla prenotazione delle vaccinazioni e non sarà possibile prenotare le altre tipologie di prestazioni non urgenti.

è possibile recarsi agli Sportelli CUP/ Sportelli ASL e aziende ospedaliere secondo gli  orari di apertura delle diverse sedi.
Il 16 e 17 febbraio gli sportelli non riceveranno le prenotazioni di prestazioni non urgenti.

Sarà anche possibile prenotare il vaccino anche attraverso i medici di medicina generale e le farmacie.

Per garantire la massima efficacia ed efficienza del sistema e minimi tempi di attesa per i cittadini nei primi giorni di prenotazione e nell’ottica di privilegiare l’età dei destinatari della vaccinazione è previsto che:

il 16 febbraio sia consentita la prenotazione per gli over 90
il 17 febbraio sia consentita la prenotazione anche agli over 85
dal 18 febbraio potranno prenotare tutti i cittadini con più di 80 anni
Al momento della prenotazione della prima dose di vaccino, verranno comunicati anche la data e l’orario per la somministrazione del richiamo, con la conferma della prenotazione che avverrà poi contestualmente alla somministrazione della prima dose.

NON DEVONO EFFETTUARE LA PRENOTAZIONE
Gli over 80 dimessi dagli ospedali per patologie diverse dal covid
Gli over 80 in possesso dei requisiti per la vaccinazione al domicilio, che saranno contattati direttamente dalla Asl di appartenenza (13.409 soggetti).
Gli over 80 residenti nei Comuni fino a 5mila abitanti, per cui le Asl insieme ai sindaci stanno organizzando giornate mirate di vaccinazione in loco.
Tutte le informazioni saranno diffuse dai Comuni.

Nelle prossime settimane saranno vaccinati anche:

professionisti settore sanitario di ambulatori accreditati, sanitari liberi professionisti, —volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili over 55 (la vaccinazione sarà gestita direttamente dall’azienda sanitaria di appartenenza, con chiamata diretta e il vaccino sarà somministrato in punti ospedalieri ed extraospedalieri); ospiti e personale delle strutture e comunità ad alto rischio over 55 anni (potranno essere vaccinati direttamente in struttura);
under 55 – categorie prioritarie: lavoratori frontalieri in Asl1 (in via straordinaria, in risposta al quadro epidemiologico della Asl1), personale scolastico e universitario, forze armate e di polizia, penitenziari,luoghi di comunità e altri servizi essenziali di età compresa tra i 18 e i 55 anni (dal 15 febbraio saranno disponibili 25.300 dosi di vaccino AstraZeneca). In questa fase i professionisti afferenti ad ambulatori accreditati, professionisti sanitari liberi professionisti, volontariato a contatto con persone fragili e figure assimilabili. La vaccinazione avverrà attraverso i medici di medicina generale e le farmacie.

A proseguire la Fase 2 della campagna di vaccinazione si passere alla somministrazione del vaccino a:
persone estremamente vulnerabili (indipendentemente dall’età)
anziani tra 75 e 79 anni; anziani tra 70 e 74 anni
persone vulnerabili under70
persone tra 60 e 69 anni che non presentano rischi specifici
persone tra 55 e 59 anni che non presentano rischi specifici

Nella Fase 3 verranno invece vaccinatie:
personale docente e non docente (ad esclusione della fascia di età 55-67 anni)
forze armate e di polizia (ad esclusione di 55-67anni)
penitenziari, luoghi di comunità, altri servizi essenziali (a esclusione di 55-67 anni e categorie precedenti);

Nella Fase 4: Rimanente popolazione (over 16 anni).