assembramenti quinto coronavirus

Genova – Passeggiate a mare “al completo” con folla di persone a camminare in veri e propri assembramenti continuati e pochi controlli. Divampano le polemiche dopo l’ennesima giornata di sole che ha fatto registrare il “tutto esaurito” sui lungomare e sulle passeggiate  in barba ai divieti di assembramento imposti dall’emergenza coronavirus in atto.
La Liguria scivola in zona arancione, con chiusure e divieti che colpiscono duramente l’economia e l’attenzione si sposta sui pochi ristoranti che hanno deciso di aprire il giorno di San Valentino un pò per protesta e un pò (la maggior parte) per cercare di attutire il colpo dell’annuncio della chiusura forzata a San Valentino a poche ore dall’evento.
Poche invece le notizie di controlli e sanzioni per le migliaia di persone che, nel fine settimana, hanno tranquillamente passeggiato ammassate le une alle altre, sui lungomare e sulle spiagge.
In attesa che vengano resi noti i “numeri” delle sanzioni elevate, ci si domanda dove fossero i controlli in zone come corso Italia, lungomare di Pegli e la passeggiata Anita Garibaldi a Nervi dove le immagini mostrate dai social evidenziavano assembramenti al limite del tollerabile.