Genova – Ha spiato gli scambi di mail tra due aziende e ha dirottato 60mila euro su un conto creato appositamente l’uomo di 47 anni arrestato dalla Polizia Posta di Gorizia e Genova per riciclaggio.
Tutto è partito dalla denuncia di un’azienda del settore agricolo della provincia di Gorizia che si era rivolta alla Postale per una frode informatica che aveva portato al dirottamento di un bonifico da 60mila euro disposto per il pagamento di una fattura.
Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore della Repubblica di Genova Federico Panichi, hanno potuto accertare che l’azienda era stata oggetto di un B.E.C. ossia un Business Email Compromise, una frode informatica permessa grazie a quello che in gergo tecnico viene chiamato “man in the middle”.
Si tratta di una moderna tecnica di attacco informatico nella quale il cyber truffatore si frappone tra due interlocutori, assumendo l’identità di uno di essi per poter osservare, intercettare o modificare il contenuto della corrispondenza.
Lo scopo dei cyber-criminali è quello di sostituirsi fraudolentemente nei rapporti commerciali tra le aziende spiate, così da portarle a trasferire le somme dovute per i rispettivi rapporti di debito/credito, su conti correnti appositamente creati.
L’attività d’indagine svolta dagli investigatori della Polizia Postale di Gorizia, grazie a sofisticati sistemi di accertamento, ha consentito di individuare il cittadino italiano titolare del conto corrente su cui era stato accreditato fraudolentemente il bonifico disposto dall’azienda agricola.
E’ emerso, inoltre, che lo stesso conto corrente era stato utilizzato anche per garantire trasferimenti di denaro derivanti da un’ulteriore frode informatica effettuata con modalità analoghe, ai danni di una azienda ubicata in Emilia-Romagna.
Il “money mule” (letteralmente mulo del denaro), è una persona che presta il proprio conto corrente per trasferire denaro ottenuto in modo illecito: prestarsi a rivestire il ruolo di money mule non solo costituisce un grave reato, ma contribuisce inoltre, ad aiutare gruppi criminali organizzati nel riciclare e trasferire i proventi illeciti di altri reati.