Genova – “Tutte le autostrade devono essere gratuite in Liguria, totalmente e a prescindere dalla tratta, fino a quando non saranno terminati i lavori di messa in sicurezza. È quello che chiediamo e chiederemo in tutte le sedi al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, unico titolare delle concessioni, e a tutti i gestori autostradali, a fronte dagli enormi disagi che stiamo subendo, non solo in queste ore ma negli ultimi anni”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“Se non si può modificare il piano dei cantieri – aggiunge il governatore ligure – almeno si eviti la beffa del pedaggio per un servizio che non c’è. La Liguria deve ripartire alle stesse condizioni delle altre regioni, così invece – conclude – è solo una penalizzazione che blocca l’economia, il turismo e la ripresa del nostro territorio”.
Il presidente della Regione Liguria non ha ancora comunicato se parteciperà o meno alla maxi manifestazione organizzata per venerdì 18 giugno, sotto la Prefettura di Genova, in via Roma per chiedere al Ministero delle Infrastrutture di non sottoscrivere ed anzi “rispedire al mittente” l’accordo per la vendita di Autostrade per l’Italia dal gruppo Atlantia della famiglia Benetton al consorzio guidato da Cassa Depositi e Prestiti, dello Stato Italiano, che porterebbe 9 miliardi di euro nelle tasche di Atlantia ma, soprattutto, farebbe ricadere i risarcimenti danno per i disastri avvenuti nel tempo, sulle tasche degli italiani.