Sestri Levante – Verranno celebrati oggi, nella chiesa di S.Antonio a Sestri Levante, i funerali di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni che si è sentita male ed è morta pochi giorni dopo la prima dose di vaccino AstraZeneca.
Una cerimonia privata a cui, per scelta esplicita dei genitori e familiari, non potranno partecipare telecamere e fotografi per evitare un clamore mediatico già sin troppo forte.
La piccola comunità di Sestri Levante si unirà alla famiglia di Camilla per cercare di lenire almeno in parte il terribile dolore causato dalla perdita delle giovanissima che aveva aderito alla campagna volontaria di vaccinazione anti coronavirus inconsapevole dei rischi che stava correndo a causa di una possibile correlazione tra il farmaco e una patologia di cui pare soffrisse.
E proprio sul suo stato di salute e sulle procedure del primo ricovero all’ospedale di Lavagna si concentrano le indagini avviate dalla magistratura sulla tragica morte.
Camilla si era sentita male alcuni giorni dopo la prima dose di vaccino e si era recata nell’ospedale di Lavagna per un consulto medico ma gli esami effettutati non avevano evidenziato tracce di emergenze in corso pur consigliando di ripetere gli esami a 15 giorni di distanza.
Camilla era stata dimessa pur in presenza di forte mal di testa e di fotofobia (avversione alla luce del sole) e pochi giorni dopo ha avuto un tracollo con difficoltà motorie e perdita di conoscenza a causa di una trombosi.
L’autopsia ha stabilito che la causa del decesso è proprio una emorragia cerebrale che i medici dell’ospedale San Martino hanno tentato di arginare con ben due interventi alla testa ma senza riuscire a salvarle la vita.
In un ultimo grande gesto d’amore, i familiari hanno autorizzato l’espianto degli organi consentendo a molte persone sospese tra la vita e la morte di avere una speranza di vita.