
Secondo Sansa, infatti, il segretario generale scelto dal presidente Giovanni Toti avrà un “trattamento retributivo onnicompensivo” di 291.461 euro mentre – secondo i giornali – il presidente della Repubblica Sergio Mattarella guadagnerebbe 239mila euro.
“Oggi il segretario generale è Pietro Paolo Giampellegrini – denuncia Sansa – braccio destro di Giovanni Toti e avrà un trattemento retributivo di 291.461 euro annuali mentre il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, a quanto riportano i giornali guadagna 239mila euro.Possibile?”.
Secondo Sansa sarebbe tutto “scritto in un emendamento che Toti ha presentato ieri in Consiglio Regionale (siamo riusciti a farlo slittare a settembre)”.
Secondo la denuncia del capogruppo in Regione Liguria, infatti, iIl trattamento economico del segretario generale della Regione Liguria sarebbe costituito da 45.260 euro (retribuzione tabellare), 316 euro (vacanza contrattuale) e 84.730 euro (retribuzione di posizione).
“Farebbero 130.308 euro – spiega Sansa – Basta? No. A tale ammontare si aggiunge la maggiorazione del 26 per cento, prevista dalla norma in corso di approvazione, corrispondente a 33.880 euro”.
“Ecco, l’aumentino – prosegue Sansa – se 130mila euro non bastavano, con l’emendamento proposto ieri da Toti se ne aggiungevano altri 33.880.Basta adesso? Nemmeno per sogno. E’ inoltre prevista un’integrazione di euro 49.256… a seguito di misurazione e valutazione positiva della performance. E così siamo già saliti a 213.446 euro. Quasi come Mattarella.
“Il segretario generale – spiega Sansa – è collocato al di fuori della dotazione organica regionale e opera alle dirette dipendenze del Presidente della Giunta regionale. Ed è gerarchicamente sovraordinato ai Direttori Generali”.