Genova – La Polizia Postale di Genova ha scoperto un giro di falsi green pass da ricondursi a un gruppo di hacker russi.
A capo della truffa che veniva gestita tramite canali Telegram uno studente, diventato punto di riferimento del commercio internazionale di Green Pass.
Il ragazzo manteneva contatti con il gruppo di russi che si erano inseriti proprio nel mercato delle false certificazioni. Era il giovane studente a proporre i green pass falsi sull’app di messaggistica dove poi contattava i clienti.
Recuperati i dati degli acquirenti, questi erano girati agli stranieri e usati per compiere altri reati.