Genova – Dovrà pagare ben 300 euro di multa il trasportatore che ha bestemmiato trovando la multa sul furgone parcheggiato in divieto di sosta nel centro storico.
L’uomo è stato infatti multato per l’infrazione al codice della Strada ma anche per la frase offensiva rivolta “al cielo”.
Dopo la vicenda del bancario multato per aver pranzato seduto sui gradini di un monumento – sempre nel centro storico – un’altra sanzione sta suscitando sui social vivaci polemiche e una accesa discussione tra “pro” e “contro”.
Un trasportatore che doveva effettuare delle consegne urgenti nel centro storico ha infatti lasciato il furgone parcheggiato in una zona dove non è consentita la sosta e un’agente della polizia locale lo ha sanzionato.
Alla vista della multa, però, il trasportatore ha pronunciato una frase contenente una bestemmia e l’agente, che ha sentito, ha aggiunto una multa da oltre 100 euro per la frase ingiuriosa.
Il lavoratore dovrà quindi pagare una somma complessiva di oltre 300 euro e la notizia, diffusa sui social, ha riacceso la discussione sul controllo del territorio degli ultimi mesi.