Genova – Si svolgerà il 2 giugno l’83esima edizione del Giro dell’Appennino, la corsa ciclista solitamente in calendario il giorno della Festa della Liberazione.
La novità della salita al Santuario della Guardia, in seguito al successo ottenuto lo scorso anno, è stata confermata. Non solo la scalata alla Guardia ma anche la salita alla Bocchetta sino a località Vixella: 6,2 chilometri da percorrere con una pendenza media 7,6% con punte del 19% nel primo tratto e del 18% dopo Langasco.
Una nuova accoppiata che sarà solo il preludio alle pendenze che i corridori affronteranno, soprattutto dopo Lencisa.
Quasi 200 chilometri da percorrere con circa 3.000 metri di dislivello. Cinque i Gran Premi della Montagna: Franconalto, Crocefieschi, Crocetta d’Orero, Pietralavezzara, Madonna della Guardia.
Il traguardo finale sarà proprio in Via XX Settembre, nel cuore di Genova, che è stato scelto anche nel Giro d’Italia la scorsa settimana.
Il miglior piazzamento complessivo all’83° Giro dell’Appennino sommato al 59° Trofeo Laigueglia assegnerà il Challenge Liguria alla sua quinta edizione. Le squadre saranno una ventina, nell’elenco degli iscritti c’è Jan Polanc, vincitore dell’ultimo Laigueglia e capoclassifica provvisorio del 5° Challenge Liguria. C’è anche Quinten Hermans, arrivato secondo alla Liège-Bastogne-Liège, dietro a Remco Evenepoel.
“Il ciclismo ha ripreso lo spazio che aveva nel dopoguerra dove era secondo solo al calcio –sottolinea Enrico Costa, presidente dell’Unione Sportiva Pontedecimo Ciclismo -. Anche il Giro dell’Appennino ha confermato, con la folla che abbiamo visto lungo i tornanti e all’arrivo, che l’amore per questo sport rimane intatto. Un grazie particolare a questi appassionati che seguono il ‘nostro’ Giro rendendo significativo l’impegno di tanti campioni”.
Appuntamento il giorno prima della corsa, mercoledì 1 giugno, con una “tappa speciale”: “Pedaliamo con i Campioni Ucraini per la Pace”.
La partenza è fissata alle 11 dal Centro Commerciale l’Aquilone e arrivo al Passo della bocchetta alle ore 12. Saranno presenti anche i campioni ucraini, Andrei Ponomar e Maksym Bilyi.
All’iniziativa hanno aderito anche la Campionessa del Mondo Edita Pucinskaite, di origini lituane, l’ex professore genovese Luca Raggio, che indosserà la maglia della nazione Ucraina ricevuta in dono da Bilyi quando erano compagni di squadra, Davide Rebellin, più volte sul podio del Giro dell’Appennino, ancor4a in gara a 51 anni, il giorno successivo.
Sul Passo della Bocchetta arriveranno anche gli atleti della Overall Tre Colli che saliranno dal versante di Voltaggio.