Genova – Stava per essere venduto ed esportato all’estero il prezioso ostensorio ambrosiano recuperato dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio artistico di Genova. Il prezioso oggetto d’arte sacra era stato rubato più di vent’anni fa e da allora se ne erano perse le tracce.
Per circostanze in corso di indagine l’ostensorio è “riemerso” nel catalogo degli oggetti preziosi in vendita in un’asta cittadina e la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha fortunatamente notato l’oggetto e ne ha chiesto la verifica ai carabinieri del Nucleo Tutela patrimoni artistico.
In breve, risalendo alle antiche denunce e alle fotografie disponibili, i carabinieri hanno scoperto che l’ostensorio era stato rubato e lo hanno restituito alla parrocchia dei santi Martino e Riccardo Pampuri di Peschiera Borromeo (Milano). Si tratta infatti di uno splendido ostensorio ambrosiano in argento sbalzato risalente alla prima metà del Settecento.
I carabinieri hanno anche identificato tre individui che gravitano in Lombardia e che sono particolarmente attivi nella compravendita di beni d’arte, ritenuti presunti ricettatori dell’ostensorio rubato.