La Spezia – Hanno pensato di simulare una rapina alla cassa di una sala scommesse ma non hanno fatto i conti con la polizia che ha scoperto che derubato e rapinatore sono fratelli. Sono stati beffati dalle immagini del circuito di sorveglianza, più dettagliate di quanto pensassero, i due giovani che hanno finto un colpo nella sala scommesse dove lavora uno dei due fratelli. Gli agenti della polizia, insospettiti per alcuni dettagli del racconto, hanno esaminato con attenzione le registrazioni scoprendo una curiosa somiglianza tra vittima e carnefice e così hanno approfondito le ricerche scoprendo che il ragazzo che ha raccontato di essere stato aggredito da uno sconosciuto armato di coltello e che lo ha costretto ad aprire la cassaforte per rubare il contante custodito, ha un fratello più o meno della stessa età.
Ed è stato sufficiente qualche confronto tra le foto del giovane e le immagini del circuito di sorveglianza per capire che, in realtà, la rapina era solo simulata e che i due si erano messi d’accordo per far sparire un pò di contante dalla cassaforte.
Una perquisizione in casa del sospetto falso rapinatore ha permesso di trovare gli abiti indossati proprio durante il finto colpo e così il cerchio si è chiuso.