Genova – Le nuove panchine di corso Italia sono già state vandalizzate e depredate di piante e fiori. La denuncia arriva dai social dove le immagini delle nuovissime (e contestatissime) panchine mostrano scritte tracciate con la vernice e aiuole dove sono state strappate piante e fiori.
Le strutture non sono ancora state ultimate nonostante l’inaugurazione della nuova pista ciclabile, lo scorso mese di luglio, e già sono oggetto della maleducazione e della inciviltà di chi crede di poter trattare l’arredo pubblico come “cosa sua”.
L’eco delle polemiche per l’aspetto “cimiteriale” delle panchine non si è ancora spento, grazie ad un “fotoritocco” che è stato pubblicato sulla pagina Facebook di Genova contro il Degrado per poi allargarsi a diverse pagine social, e già si torna a discutere sulla carenza di controlli e sorveglianza in uno dei luoghi maggiormente apprezzati e visitati dai turisti e dai genovesi.
Le panchine, installate da poco tempo, presentano già i segni dell’azione teppistica dei soliti vandali e tra chi salta con lo skatebord sulle sedute, utilizzandole come “trampolino” e chi traccia la propria firma con le bombolette, c’è già chi parla di degrado.
A completare l’opera, per così dire, sono entrati in azione anche i predoni delle piante e dei fiori e osservando le aiuole si notano “prelievi” che andranno ripristinati.
Tra le segnalazioni c’è anche chi si domanda se, davvero, come era stato annunciato, le panchine sono state realizzate con materiali “anti teppisti” visto che le scritte sono in bella mostra.
Forse è in arrivo un intervento di pulizia che mostrerà l’efficacia dei nuovi materiali scelti in difformità, sembra, dalle prescrizioni della Soprintendenza che aveva raccomandato l’uso degli stessi materiali presenti in precedenza nelle panchine.
(nell’immagine il fotoritocco che ha scatenato l’ilarità sul web)