Ventimiglia (Imperia) – E’ stata aperta un’indagine sull’aggressione che sarebbe avvenuta nella giornata di ieri ai danni dell’uomo di 75 anni, nonno acquisito del piccolo ricoverato al Gaslini per le gravissime lesioni, indagato per l’episodio. Il pensionato sarebbe stato insultato e strattonato davanti ad un ufficio postale e nel pomeriggio di ieri si è recato, accompagnato dall’avvocato al commissariato di polizia per sporgere denuncia.
Ad accompagnarlo il suo avvocato che, viste le circostanze ha rilasciato una dichiarazione:
«La realtà è ben più complessa di quella sinora riportata – ha spiegato l’avvocato – tanto è vero che le indagini sono tuttora in corso e potrebbero anche riservare delle sorprese. Chi è giunto a conclusioni affrettate o, peggio, ha apostrofato il mio assistito con epiteti offensivi, dunque, potrebbe doversi ricredere. Le condizioni psicofisiche del mio cliente sono l’unica ragione che mi ha spinto a parlare. Chiedo, rispettosamente, a tutti di sospendere il giudizio e di attendere la conclusione delle indagini».
Anche il padre del bambino, attraverso i social è intervenuto per chiedere ad amici e conoscenti di non lasciarsi andare a “colpi di testa” e a lasciare che le indagini proseguano sino a chiarire del tutto la vicenda.
Indagini che attendono di poter acquisire direttamente dal piccolo, ancora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Gaslini di Genova, la testimonianza di quanto avvenuto.
Oltre all’anziano, compagno della nonna, sotto indagine c’è infatti anche la nonna che potrebbe aver celato una verità indicibile o coperto più o meno consapevolmente le responsabilità del compagno.
Il piccolo, ricoverato con 8 vertebre lesionate, un polmone perforato da una costola rotta e lesioni al fegato e alla milza, sta lentamente recuperando e sempre più spesso esce dal coma indotto con i farmaci e recupera coscienza di quanto avvenuto.
Non appena le condizioni di salute lo permetteranno, il bambino verrà ascoltato dal magistrato che segue l’inchiesta e potrà rivelare cosa è realmente accaduto quel terribile 19 dicembre.