Genova – “Un bando vergognoso. Non ci sono altri termini per descrivere l’annuncio apparso sul sito del comune di Genova per la ricerca di una risorsa a supporto delle attività del Museo del Mare e dell’Emigrazione italiana. Con la scusa della valorizzazione del volontariato non solo vorrebbero avvalersi di lavoro a titolo gratuito, ma al fortunato candidato scelto è richiesta pure un’iper-qualificazione tecnica e linguistica”. Così il senatore e capogruppo della Commissione cultura del Movimento 5 Stelle, Luca Pirondini ha commentato la notizia del bando diffuso dal Museo del Mare, insieme al Museo dell’Emigrazione per la ricerca di una persona super qualificata ma che lavorerebbe come “volontario” per sei mesi, senza stipendio.
“Siamo alle solite. Non sono sufficienti evidentemente i dati che indicano che nel settore culturale oltre il 70% dei lavoratori guadagna meno di 8 euro all’ora, con stipendi che possono arrivare addirittura a meno di 4 euro all’ora. In alcune amministrazioni pensano evidentemente che dare un lavoro in questo settore sia un regalo, e dunque non ci sia diritto ad alcun tipo di retribuzione. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il ministro Gennaro Sangiuliano”.
“È questa, dunque, l’idea di lavoro del centrodestra, cioè far lavorare persone iper-qualificate gratis? Sono passati velocemente dagli insulti a chi purtroppo non trova lavoro alle proposte indecenti di lavorare senza percepire uno stipendio. Ora cosa si inventeranno? Evidentemente, la loro non è la nostra idea di occupazione e mai lo sarà: il lavoro va pagato. Sempre, e partendo dal salario minimo garantito che questa destra continua ad osteggiare”, conclude Pirondini.