Genova – “Nessun documento richiesto a Regione Liguria per indagini su Tricapodanno a Genova”. Lo precisa il presidente Toti commentando le indiscrezioni di Stampa a proposito di un possibile coinvolgimento dell’ente nell’inchiesta sulle spese fatte dal Comune di Genova.
“Apprendiamo, ancora una volta da fonti giornalistiche – spiega Toti – una notizia in base alla quale le spese di Regione Liguria per il Tricapodanno sarebbero al vaglio della Procura di Genova. Notizia relativa a un’inchiesta di cui regione Liguria non è a conoscenza e per la quale nessun atto o documento è stato richiesto al nostro Ente. Cogliamo l’occasione per ribadire che tutte le procedure sono state svolte da Agenzia In Liguria nel modo migliore e nel rispetto delle norme vigenti. Inoltre ricordiamo che, con la consueta trasparenza che ci contraddistingue, abbiamo già relazionato il Consiglio Regionale sul dettaglio delle spese sostenute dall’Agenzia In Liguria, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata. Continuiamo a leggere indiscrezioni dal tono vagamente pretestuoso tese a screditare un evento che ha avuto un successo enorme di cui è bene ricordare i numeri: 30 mila persone in piazza, oltre 3 milioni di spettatori in media, 100 camere d’albergo occupate per 6 giorni e una ribalta nazionale della nostra regione. Evento gestito con professionalità e trasparenza e che rivendichiamo con orgoglio. Per questo siamo pronti a chiarire ogni aspetto con estrema fiducia nel lavoro della magistratura”.