Genova – Polemiche e scontro politico, questa mattina, durante la conferenza dei Capigruppo del consiglio comunale dove è stato respinto un articolo 55 presentato dal gruppo consiliare, Uniti per la Costituzione, coordinato da Mattia Crucioli in cui si chiedeva ai gruppi consiliari di prendere una posizione sul recente accordo siglato da Iren S.p.a. con la Mekorot Water Company Ltd-
L’azienda statale israeliana sarebbe infatti accusata di gravi violazioni di diritti umani a danno della popolazione palestinese privata delle proprie risorse idriche.
“Crediamo infatti – ha spiegato Mattia Crucioli – che sia fondamentale conoscere il parere del Consiglio su questo accordo industriale, auspicando che vengano assunte le responsabilità etiche e sociali invitando Iren a retrocedere dai suoi propositi in caso le denunce delle organizzazioni internazionali risultino veritiere”.
“Dobbiamo purtroppo comunicare – aggiunge Crucioli – il fatto che l’articolo in questione è stato respinto stravolgendo il senso del regolamento comunale: la conferenza dei capigruppo ha infatti espresso un giudizio politico, votando contro ad un articolo 55 per via del suo contenuto, esulando dalle sue funzioni che sono meramente organizzative, e di fatto sostituendosi al Consiglio Comunale, l’unico organo che può accogliere o bocciare un’istanza”.
“Sostanzialmente – denuncia Crucioli – secondo questa logica, è possibile discutere come mozioni di sentimento soltanto i temi che stanno bene alla maggioranza, mentre quelli scomodi restano tabù. Troviamo che tutto ciò sia molto grave e per questo non staremo a guardare”.