Genova – Estendere la “cedolare secca” agli affitti commerciali per contrastare il fenomeno delle saracinesche abbassate e il caro affitti per le attività.
Mentre aumentano i “casi” di attività commerciali che scelgono di chiudere per il caro affitti – ultimo caso il Ristorante Il Tipico di Bogliasco – la Fiaip Liguria (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) rilancia la proposta, avanzata dagli organi nazionali a Roma, di allargare anche agli affitti commerciali le garanzie e le agevolazioni della “cedolare secca” che consente a Proprietari e Inquilini di contrattare uno sconto del prezzo in cambio di una ridotta pressione fiscale.
Sull’argomento è tornato il presidente di Fiaip Liguria, Antonio Piccioli, che ha ricordato che la crisi preme forte sulle attività commerciali come Bar, ristoranti e negozi ma anche sulle imprese e che in questo periodo si sente spesso parlare di “caro affitti” tra le concause a chiusure e cessazioni di attività anche ultra decennali.
“Registriamo un aumento dei canoni legato a diversi fattori – spiega Piccioli – e crediamo che, in un momento delicato come questo, varrebbe la pena organizzare dei tavoli di confronto tra Proprietari, rappresentanti del mondo dell’impresa e politica per cercare di trovare una strada per un’intesa che aiuti davvero”.
La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha da tempo presentato a livello nazionale, tra le tante proposte, anche quello di estendere la “cedolare secca” anche al settore degli affitti commerciali.
“E’ una proposta ragionevole e di semplice attuazione – spiega ancora Piccioli – perchè consentirebbe ai Proprietari di ottenere uno “sconto” sulle tasse in cambio di una riduzione dei canoni”.
Domanda e offerta si incontrerebbero più facilmente e si potrebbe affrontare la crisi del settore senza ricorrere a costose e complesse riforme.