Ventimiglia (Imperia) – Interverrà prima il partito dell’eventuale indagine giudiziaria sul caso del presunto acquisto di tessere di Fratelli d’Italia emerso nei giorni scorsi con la pubblicazione di un messaggio che sarebbe stato inviato dal fidanzato di un esponente locale del partito di Governo.
Un messaggio pubblicato sulle pagine online de Il Secolo XIX scatenando roventi polemiche e discussioni e la probabile apertura di due inchieste sul caso. Una interna a Fratelli d’Italia e una della locale Procura della Repubblica.
Da verificare se davvero il messaggio è stato inviato, da chi, e attraverso quale numero telefonico. Una perizia tecnica che potrebbe accertare o smentire l’invio della comunicazione
La persona che avrebbe inviato il messaggio si presenta come il fidanzato di una giovane assessore del Comune di Ventimiglia e invita i destinatari a rispondere se interessati a tesserarsi nel partito di Fratelli d’Italia garantendo che le eventuali spese (10-15 euro) verrebbero coperte da chi scrive.
Una richiesta motivata dalla vicina campagna per eleggere – con una votazione interna al partito – i candidati alle elezioni regionali imminenti.
Il mittente del messaggio – che sarebbe stato inviato ad amici e parenti – parlerebbe anche di un successivo appuntamento in occasione della votazione e che si sarebbe trasformato un’occasione per una cena assieme.
Nella parte finale del messaggio si parlerebbe anche dei documenti necessari per l’iscrizione al partito.
Un episodio che, se confermato, potrebbe creare un forte imbarazzo per il mittente, il figlio di un noto politico locale, per la fidanzata e per il partito in cui militano.